I Fiori di Santa Zita
La "Giunchiglia" nasce da un impasto di croissant con l'uso esclusivo di burro francese di prima qualità.
La forma a fiore deriva da uno stampo creato in esclusiva da un artigiano lucchese, per il Caffè Santa Zita.
Il "Narciso" è un soffice panino al latte che viene farcito con la selezione di salumi e formaggi del nostro locale.
I Miracoli di Santa Zita
"La storia di Santa Zita, patrona della città di Lucca
ha ispirato Michele Tambellini a creare un prodotto
che fosse all'altezza della sua fama.
Santa Zita infatti è conosciuta per i suoi miracoli, che hanno aiutato molte persone nei momenti più difficili della loro vita.
Allo stesso modo, "I Miracoli di Santa Zita" vuole essere un'oasi di piacere per tutti coloro che sono alla ricerca della tradizione e del gusto.
Miracolo n°1
Il primo Miracolo della serie è stato creato nel momento dell'apertura del nostro locale da Sandra Bianchi, una maestra pasticcera lucchese.
Attraverso l'utilizzo sapiente di pasta frolla, verdure e spezie, Sandra ha evocato il gusto originale della torta d'erbi.
Questo prodotto è ottimo per accompagnare il té o il caffè,
ma anche formaggi, vino, birre e liquori.
Intercettando i sapori del passato, "I Miracoli di Santa Zita" parte dagli ingredienti della tradizione lucchese per creare
un prodotto che restituisca al palato una sensazione antica
e unica. La maestria di Sandra Bianchi nell'armonizzare
gli ingredienti garantisce un risultato che incanta il palato
con la sua bontà e la sua autenticità.
Miracolo n°2
Il secondogenito della famiglia dei Miracoli di Santa Zita
è stato firmato dal giovane chef lucchese Damiano Donati. In linea con la sua filosofia culinaria, Damiano
ha utilizzato ingredienti tipici del territorio
come la castagna e i pinoli, proponendoli in una veste contemporanea.
Con farine e materie prime rigorosamente provenienti
da una selezione territoriale, questo prodotto ti fa sentire vicino alla terra e al bosco, sublimato in un gusto accattivante e indimenticabile.
Damiano ha espresso la sua passione per la cucina attraverso la creazione di un prodotto che unisce
la tradizione del territorio alla sua visione moderna
e originale. Con questo prodotto, Damiano ha reso omaggio alla terra lucchese, creando un prodotto
che parla del passato ma che guarda al futuro
con la sua veste contemporanea.
Un prodotto che emoziona e che ispira ad immaginare
un futuro pieno di sapori e di tradizione.
Miracolo n°3
Ricordate i profumi delle dune quando camminate sul tratto di sabbia che vi separa dal mare? Ecco cosa evoca il Miracolo n°3,
un biscotto nuovo che rappresenta un territorio e che restituisce al palato la mineralità dell'Elicriso e il sapore salmastro del Tirreno.
A crearlo con la sua straordinaria energia creativa, è stato lo chef Cristiano Tomei, originario di Viareggio e lucchese d'adozione grande appassionato di materie prime introvabili e custode di antiche tradizioni culinarie.
Miracolo n°6
Il Caffè Santa Zita è un luogo dove i miracoli sono all'ordine del giorno. Uno di questi è il biscotto alla Biadina lucchese, chiamato "Miracolo n.6", che nasce dalla fantasia di Michele Tambellini e dalle abili mani degli artigiani delle Fornelle di Lucca. Questo biscotto è unico e speciale, un'opera d'arte culinaria che fonde gli aromi delle erbe della Biadina con il sapore mediterraneo dei pinoli. La dolce spolverata di zucchero a velo completa questo capolavoro, perfetto da abbinare con una tazza di tè caldo, ma anche da gustare con altre bevande, come un biscotto di fine pasto. Sì, anche i liquori possono essere morsi.
Questo è il potere del Caffè Santa Zita, dove i miracoli esistono!
Miracolo n°7
Firmato dal Maestro pasticcere Pierpaolo Ruta dell'Antica Dolceria Bonajuto di Modica, è un'opera di arte culinaria che combina sapientemente diversi ingredienti per creare un'esperienza gustativa unica.
Nell'impasto di questo biscotto straordinario, il Maestro Ruta ha assemblato con maestria cioccolato, mandorle, albume, zucchero ed essenza di Camelia, un fiore famoso e valorizzato da anni in Lucchesia e apprezzato in tutto il mondo.
Il risultato è un biscotto con caratteristiche uniche, che per consistenza potrebbe avvicinarsi al marzapane.
Dal punto di vista olfattivo, il Miracolo n°7 richiama il sapore tipico del cioccolato e la pastosità della mandorla, arricchiti dall'aroma delicato e mai invadente della Camelia.
Questa creazione è stata affidata al pasticcere del Caffè, Matteo Mazzoni, che da quest'anno cura tutta la produzione dolciaria.